VALUTAZIONE POSTURALE
La valutazione posturale costituisce il primo passo per impostare un percorso di riabilitazione o di allenamento su misura, capace di garantire risultati concreti al paziente.
Attraverso un esame approfondito del corpo e della sua posizione nello spazio, la valutazione posturale permette infatti di:
- individuare e prevenire eventuali disturbi e squilibri nella postura, che potrebbero condurre a problematiche dolorose dell'apparato muscolo-scheletrico o ad infortuni durante la pratica sportiva;
- raccogliere dati e informazioni che serviranno a stabilire un programma personalizzato con cui ritrovare gradualmente, ma in modo definitivo, la postura corretta e l'efficienza del movimento.
Con il termine postura si indica la posizione del corpo nello spazio e la relazione tra i suoi segmenti corporei.
Non esiste la postura ideale o corretta e questo concetto è valido specialmente in ambito sportivo, dove ogni atleta sviluppa spesso compensi muscolari e posturali correlati al gesto atletico che è abituato a compiere.
Prima dell’analisi posturale vera e propria è importante l’anamnesi, che permette allo specialista di conoscere il tipo di sport eventualmente praticato e la presenza o meno di eventuali infortuni in atto o pregressi o disturbi e dolori, rendendo così più semplice l'individuazione di eventuali predisposizioni posturali.
Il fisioterapista in collaborazione ad altre figure mediche e non, ha un ruolo fondamentale nella valutazione integrando varie competenze, senza tralasciare aspetti basilari.
La valutazione posturale viene consigliata, in particolare, a:
chi fa sport
chi lavora in piedi
chi usa scarpe antinfortunistiche
chi ha subito un infortunio, una forte lussazione o distorsione
chi soffre di gonfiore e pesantezza alle gambe
chi ha subito operazioni agli arti inferiori, al bacino o alla colonna vertebrale
chi soffre di insufficienza venosa e linfatica
chi ha disturbi come formicolii o parestesie
chi ha dolore ai piedi e alla schiena.