Visita Medica sportiva Agonistica
Da Fisiokinetik è possibile sottoporsi ad una visita per il rilascio del certificato sportivo agonistico, che viene svolta da specialisti di alto livello. Durante la visita vengono utilizzati macchinari che monitorano la condizione fisica degli atleti professionisti, per garantire i massimi standard qualitativi.
Tutte le visite vengono condotte da un unico medico sportivo, all'interno di uno spazio adeguatamente attrezzato per svolgere al meglio tutti gli accertamenti richiesti e ridurre al minimo i tempi di attesa. La visita per il rilascio del certificato di idoneità fisica per la pratica di attività motorie, quando viene svolta in maniera approfondita, ha lo scopo di evidenziare eventuali problematiche a carico dell'apparato cardio-vascolare, ma è anche un ottimo strumento di prevenzione per chi vi si sottopone a qualsiasi età. Durante la visita, infatti, lo specialista può riscontrare la presenza di patologie che, nonostante non siano di ostacolo all'attività motoria, è fondamentale comunque monitorare con accertamenti specialistici da parte di altri professionisti.
Il protocollo è elargito dal FMSI, in quanto position statement, società scientifica riconosciuta per la Medicina dello Sport dal Ministero della Salute.
Fisiokinetik mette a disposizione i suoi professionisti per svolgere il protocollo “Return to Play": le complicanze cardiorespiratorie da Covid-19 richiedono infatti un’attenta valutazione basata sul decorso clinico e sulla gravità della malattia.
Gli atleti che hanno contratto l’infezione e vogliono tornare ad allenarsi come prima, possono ottenere l’attestazione “Return to Play”.
Gli esami vengono eseguiti:
Se è stata riscontrata una forma della malattia lieve o asintomatica:
- Non prima che siano trascorsi 7 giorni dall’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2 accertata secondo la normativa vigente per gli atleti sotto i 40 anni, con anamnesi negativa per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e che abbiano ricevuto la dose booster, ovvero abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ovvero siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti; oppure.
- Non prima che siano trascorsi 14 giorni per gli atleti sopra i 40 anni, per gli atleti con anamnesi positiva per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e per gli atleti che non abbiano ricevuto la dose booster, ovvero non abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ovvero non siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti.
Se è stata riscontrata una forma della malattia moderata e critica:
- Data l’assenza di una solida evidenza scientifica circa la prevalenza e la gravità di eventuali complicanze a carico dei vari organi e apparati, è necessario integrare gli esami previsti dalle normative per la certificazione alla pratica della specifica disciplina sportiva con gli approfondimenti diagnostici di seguito dettagliati, non prima comunque che siano trascorsi 30 giorni dall’avvenuta guarigione, come indicato nella Circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute prot. n. 1269 del 13/01/2021 recante “Idoneità all’attività sportiva agonistica in atleti non professionisti Covid-19 positivi guariti e in atleti con sintomi suggestivi per Covid-19 in assenza di diagnosi da SARS-CoV-12”.