Visita Senologica
La visita senologica prevede una parte anamnestica in cui alla paziente vengono chieste notizie e informazioni legate alla famiglia, alle abitudini della propria vita quotidiana, alla sua storia ginecologica ed infine sulle patologie di cui è stata o è affetta.
La prevenzione deve iniziare circa al trentesimo anno di età con controlli periodici a cadenza annuale, eseguiti da uno specialista senologo con una competenza specifica e abbia conseguito la formazione tramite un master. In caso di pazienti con sospetta familiarità i controlli devono iniziare almeno dai 25 anni. Successivamente alla parte anamnestica seguirà poi un attento esame della regione mammaria, quindi la palpazione per la valutazione di eventuali noduli, secrezioni dal capezzolo, stati infiammatori e/o dolorosi che interessano una o entrambe le mammelle.
In base alle rilevazioni effettuate nel corso della visita, lo specialista potrà porre una diagnosi e prescrivere la relativa terapia oppure, a seconda del sospetto diagnostico, potrà richiedere di sottoporre
la paziente ad altri esami per ulteriori approfondimenti, tra cui:
- l’Ecografia Mammaria (: esame non invasivo effettuato attraverso una sonda a ultrasuoni che analizza i tessuti ghiandolari del seno e del cavo ascellare; permette di notare la presenza di cisti, noduli e altre formazioni anomale).
- la Mammografia (: radiografia eseguita alle mammelle che permette di individuare lesioni sia benigne che maligne anche in fase precoce).
- la Tomosintesi (: tecnica attraverso la quale si acquisiscono immagini della mammella in tre dimensioni con una possibilità diagnostica molto accurata).
- la Risonanza Magnetica (: esame diagnostico non invasivo che viene eseguito su una macchina ad alto campo magnetico).
- la Biopsia (: procedura per l'esame istologico del tessuto mammario, che permette una diagnosi certa e indicazioni sul tipo di tumore e di conseguenza sul tipo di terapia. Viene eseguita su piccole porzioni di tessuto prelevate da un'area ritenuta sospetta).
Non è prevista alcuna preparazione prima delle visite senologiche, l'importante è che la paziente porti allo specialista senologo tutti i risultati delle visite prescritte dal medico di base, tutta la documentazione (eventualmente già in suo possesso) circa le visite al seno e gli esami strumentali a cui si è sottoposta in precedenza.
A conclusione verrà posta indicazione su eventuali esami e verranno dati consigli sulla prevenzione.