Il Diabete
IL DIABETE: TIPOLOGIE, CAUSE E L’IMPORTANZA DELL’ATTIVITA’ FISICA
Il diabete mellito è una malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, conosciuta come iperglicemia. Si distingue principalmente in due forme: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2. Entrambi i tipi di diabete condividono alcune caratteristiche, ma differiscono significativamente per cause, sviluppo e trattamento.
Cause del Diabete: Un'Interazione Complessa
Il diabete mellito è causato da una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali. La predisposizione genetica può aumentare la probabilità di sviluppare il diabete, soprattutto se presente una storia familiare della malattia. Tuttavia, i fattori ambientali, come una vita sedentaria e abitudini alimentari non salutari, giocano un ruolo cruciale nello scatenare la malattia.
Diabete di tipo1
Il diabete di tipo 1, noto anche come diabete giovanile o diabete insulino-dipendente, è causato da un'insufficiente produzione di insulina, l'ormone che regola il livello di glucosio nel sangue. Questo tipo di diabete è una malattia autoimmune: il sistema immunitario del paziente attacca le cellule beta del pancreas, che producono insulina, fino a distruggerle completamente. Di conseguenza, il pancreas non è più in grado di produrre insulina, portando a un deficit assoluto di questo ormone.
Si sviluppa in genere durante gli anni dell’adolescenza, ma può comparire anche in bambini piccolissimi (in età neonatale) o in giovani adulti (circa il 30% dei casi di diabete di tipo 1 è diagnosticato in età adulta). Diversi sono i fattori che possono contribuire allo scatenarsi di questa malattia, ad esempio la predisposizione genetica o l’esposizione ad alcune infezioni virali.
Diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 è una malattia cronica caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue dovuti a un’alterazione della quantità o del funzionamento dell’insulina. Questo tipo di diabete rappresenta il 90-95% di tutti i casi di diabete e si presenta principalmente in età adulta, sebbene sempre più adolescenti ne siano colpiti a causa dell'aumento dell'obesità infantile.
Le persone con diabete di tipo 2 generalmente presentano due difetti principali: una produzione insufficiente di insulina da parte del pancreas e una risposta inadeguata degli organi bersaglio all'insulina (insulino-resistenza). Questo porta a un accumulo di glucosio nel sangue, causando iperglicemia. L'eccesso di glucosio circolante può provocare danni a vari organi e sistemi, tra cui il sistema cardiovascolare, gli occhi, i reni, il cervello e i nervi delle gambe.
L’importanza dell'attività fisica nel controllo del diabete
L’attività fisica rappresenta un elemento chiave nella prevenzione, trattamento e riabilitazione di molte patologie. Integrata in uno stile di vita sano, la pratica regolare dell’esercizio fisico non solo amplifica i benefici per la salute, ma contrasta anche lo sviluppo e la progressione delle malattie croniche, come il diabete. Numerosi studi dimostrano che sia l’attività aerobica sia quella di rinforzo muscolare sono efficaci nel contrastare la malattia e nel migliorare la qualità della vita del paziente cronico. Questi benefici includono la riduzione del rischio di sviluppare la malattia, il miglioramento della sensibilità all'insulina e il mantenimento di un peso corporeo nella norma.
Per i pazienti con diabete di tipo 2, l'attività fisica è essenziale poiché le cellule muscolari possono diventare meno sensibili all'insulina. L'esercizio fisico aiuta a migliorare questa sensibilità, permettendo un utilizzo più efficiente del glucosio da parte delle cellule. Questo non solo contribuisce a ridurre i livelli di glucosio nel sangue, ma migliora anche il benessere generale del paziente.